Fake news, cittadini manipolati, società destabilizzata. Molto tempo prima della Silicon Valley, di Facebook, Google, Amazon e Cambridge Analytica, l’uso dei dati per indirizzare i nostri comportamenti era già una realtà. Da quando, verso la fine degli anni 50, la Simulmatics Corporation ha indirizzato la politica americana, dall’elezione di John Kennedy alla guerra in Vietnam…
La minaccia nucleare
Il pericolo rappresentato dall’aumento delle armi atomiche è molto spesso sottovalutato dall’opinione pubblica che tende a rimuovere i danni per la salute provocati dai test e le conseguenze irreversibili di un loro uso
Giuseppe Pino: sulle tracce del Novecento
I suoi ritratti dei protagonisti della cultura, dell’arte, della moda e del design del secondo dopoguerra, segnati da uno stile molto personale, un’atmosfera lievemente surreale e un ritmo interiore che ricorda la musica jazz sono tra i segni più significativi di un secolo che ha mutato e il nostro modo di vedere il mondo
Joseph Beuys, viaggio in Italia
In occasione del centenario della nascita dell’artista europeo forse più influente della seconda metà del Novecento ripercorriamo le tappe principali del suo lavoro in Italia durante gli ultimi quindici anni di vita. Un percorso sorprendente che rivela la fondamentale importanza del nostro paese nella realizzazione del suo itinerario creativo, spirituale e politico
La meritocrazia non è più un valore
Il valore delle persone nel campo dello studio, del lavoro o nello svolgimento di cariche pubbliche dovrebbe essere valutata solo in base all’impegno e alle capacità, ma spesso i giudizi di merito sono condizionati dall’appartenenza a un gruppo o a una classe sociale. Trovare una via di uscita a una competizione che mette il successo sopra ogni cosa è però ancora possibile
I libri hanno ancora un futuro?
Nell’era digitale le forme sempre più brevi e limitate della comunicazione sembrano aver creato una barriera insormontabile con i modi e i tempi di una lettura meno compulsiva, il desiderio e la volontà di approfondire fatti, eventi, situazioni, di andare oltre a un’analisi superficiale delle notizie del giorno. Ma è davvero così o è solo una trasformazione apparente? Indagine
I pericoli nascosti dell’“English Tax”
La dipendenza dell’Europa nei confronti della lingua inglese ha dei costi sempre più insostenibili sia dal punto di vista economico sia da quello geopolitico. Una vera e propria tassa che fa risparmiare ogni anno al Regno Unito 22 miliardi di euro senza contare i vantaggi degli altri “Five Eyes” (Usa, Canada, Australia, Nuova Zelanda), mentre all’Italia ne fa spendere oltre 65…
Il cammino (incerto) della democrazia
Crescenti difficoltà di governo in molti paesi occidentali, corruzione diffusa, inadeguatezza di un ceto politico che tende a mantenere i privilegi e a prendere decisioni a favore di ristretti gruppi di potere contro l’interesse generale. Anche se, almeno potenzialmente, i cittadini hanno le stesse possibilità di far conoscere le proprie opinioni di chi è stato delegato a decidere, mai come oggi si sono sentiti così emarginati. Analisi e proposte per uscire dalla crisi
Merce Cunningham: arte totale oltre la danza
Attraverso le immagini di James Klosty, pubblicate in occasione del recente centenario della nascita del grande coreografo americano, possiamo ripercorrere alcune delle fasi più intense delle sue realizzazioni tra la seconda metà degli anni 60 e i primi anni 70 e comprendere il suo rivoluzionario percorso creativo
Mutamento o stagnazione?
L’economia mondiale già in bilico tra ripresa e recessione è stata colpita dalla pandemia Covid-19. Attraversiamo una lunga fase di rallentamento o siamo alle soglie di un cambiamento radicale della società?
Più ricchi, ma non per sempre
Le disuguaglianze di ricchezza e di reddito emergono come maree in presenza di particolari situazioni sociali ed economiche, ma non sono definitive. Attualmente stiamo attraversando una fase non più sostenibile per l’equilibrio del pianeta in cui l’uno per cento della popolazione mondiale possiede una ricchezza pari a quella del restante 99 per cento. Quando inizierà il riflusso?
Evoluzione digitale vs transizione ecologica
Contrariamente a quanto generalmente si crede, smartphone, tablet, computer, assistenti vocali e smart tv producono una grande quantità di rifiuti e non solo. Come afferma l’esperto francese di problemi energetici Eric Vidalenc nel suo recente libro “Pour une écologie numérique”, le tecnologie digitali non sono affatto pulite, ma riescono a rendere l’inquinamento quasi invisibile…