Se la miniaturizzazione dei dispositivi elettronici è stata finora la linea guida dello sviluppo, ora si punta sulla creazione di computer più capaci ed economici e soprattutto su “internet delle cose”, cioè la possibilità di avere oggetti che dialogano tra loro. Ma questi nuovi mezzi tecnologici aumenteranno la nostra libertà o saranno strumenti di sorveglianza e censura?