Al Pirelli HangarBicocca di Milano dall’11 ottobre al 15 febbraio l’imperdibile mostra “This Will Not End Well” della fotografa e filmmaker americana, che attraverso i suoi diari intimi ha saputo esprimere i drammi, le contraddizioni, le dipendenze, ma anche la grande vitalità e creatività delle comunità borderline tenute ai margini della società
Utopie green per super ricchi
Metropoli autosufficienti nella produzione agroalimentare e di energia pulita con fonti rinnovabili al cento per cento ed eliminazione delle emissioni. Consumi di acqua diminuiti del novanta per cento e rifiuti ridotti quasi a zero, ma anche rifugi antiatomici contro la minaccia nucleare. Tra sogni e progetti futuribili per pochi eletti degli oligarchi della Silicon Valley ma non solo
Oltre i confini convenzionali
L’analisi di alcuni interventi in campo urbanistico e territoriale realizzati in paesi del cosiddetto Sud globale indicano alcuni diversi e possibili modelli di crescita non solo dal punto di vista economico ma anche da quello dell’equilibrio ambientale e dei rapporti tra i cittadini
Visioni in mutamento tra ricerca e creatività
Per affrontare la forte crescita demografica del pianeta e in particolare del continente africano, nei prossimi 25 anni si dovranno costruire nuove città, ampliare e adeguare quelle esistenti ai cambiamenti climatici e all’utilizzo di diverse fonti energetiche. Una sfida che si potrà vincere solo con il coinvolgimento delle popolazioni nelle scelte fondamentali
Liberalismo vs capitalismo?
Ritornare ai fondamentali per cercare di capire meglio la complessità spesso inestricabile del nostro tempo. Iniziamo dal filosofo morale e della politica John Rawls. autore di libri che hanno profondamente segnato il pensiero contemporaneo tra cui ricordiamo “Una teoria della giustizia”, “Giustizia come equità” e “Liberalismo politico”. Per lo studioso americano i valori essenziali di eguaglianza e libertà possono essere incompatibili con il sistema economico dominante. Indagine
Rispetto dell’habitat
Recupero del tessuto edilizio, ridisegno dei centri abitati attento alla qualità della vita, coinvolgimento dei cittadini nella scelta e definizione dei progetti, interruzione del consumo di suolo, riduzione del traffico privato e incremento del trasporto pubblico con l’uso innovativo delle tecnologie digitali, contribuiscono a favorire uno sviluppo in armonia con il territorio
Tra utopia e realtà
Stati uniti d’Europa. Ricordare le origini dell’idea e mettere a confronto punti di vista diversi può aiutare a comprendere meglio il significato di questo progetto, a valutare le prospettive future e a trovare possibili risposte per la sua ancora incompiuta realizzazione. Dagli archetipi tra storia e mito di Mazzini, Trivulzio di Belgiojoso e Cattaneo e dalle visioni di Coudenhove-Kalergi, Spinelli, Rossi, Colorni, Hirschnann, Pannella allo scetticismo dei suoi oppositori
L’enigma della crescita demografica
Mentre in Europa, Cina e Giappone il rapido invecchiamento della popolazione pone una forte minaccia alla crescita culturale ed economica, in Africa e India la sempre maggiore crescita di cittadinanza attiva favorisce la corsa verso la meta del dividendo demografico, di avere cioè un maggior numero di abitanti in età di lavoro rispetto a quelli non autosufficienti. Quale futuro ci attende?
Confini mobili
In un mondo sempre più diviso, frammentato, instabile e segnato da numerose zone di influenza emerge lo spettro di una nuova era nucleare, definita da un numero crescente di paesi e dominata da Usa, Russia e Cina
L’attimo fuggente: ritratti di Gabriele Maria Pagnini 1970-2000
In un importante volume pubblicato dall’Afi la riscoperta di un fotografo che ha segnato la seconda metà del Novecento con immagini emblematiche focalizzate sullo sguardo e lo studio del movimento, come in assenza della forza di gravità. Visioni in bianco e nero o definite da un colore che assume un’intensa connotazione psicologica
L’espansionismo silente
Con l’istituzione delle Zone economiche esclusive, che consentono agli stati costieri una estensione molto più ampia rispetto a quella definita dalle acque territoriali, si è creata una nuova e poco conosciuta mappa del potere assunto da alcune nazioni. Un assetto che spesso contrasta con quello assegnato in base ai consueti parametri con riferimento alle frontiere tradizionali
Rivoluzionaria, forse distopica
L’intelligenza artificiale generativa è in continua evoluzione e le sue reti neurali sempre più performanti potranno presto trasformare l’economia, automatizzare i posti di lavoro, dare impulso alla ricerca scientifica e cambiare il modo con cui si combattono le guerre. Avere un numero crescente di aziende hi tech è quindi la grande sfida di ogni paese per non subire “invasioni” straniere











