Queste immagini, accompagnate in modo indissolubile dai testi di Cesare Zavattini, definiscono la “Spoon River” di un paese che rappresenta tutti i paesi e ci fanno rivivere un mondo non ancora travolto dal boom economico e dalla disseminazione edilizia, che hanno mutato in modo irreversibile il nostro modo di vivere, vedere, pensare
Mimmo Jodice: al di là delle nuvole
Nelle sue immagini in un rigoroso bianco e nero dal nitore assoluto, le città ci appaiono in una luce insolita sospesa tra spazio e tempo, incubo e sogno che ci fa comprendere la loro essenza più intima e ne esprime l’anima segreta. Uno sguardo incantato sul mondo che ci rivela una dimensione sconosciuta oltre le apparenze
Giuseppe Pino: sulle tracce del Novecento
I suoi ritratti dei protagonisti della cultura, dell’arte, della moda e del design del secondo dopoguerra, segnati da uno stile molto personale, un’atmosfera lievemente surreale e un ritmo interiore che ricorda la musica jazz sono tra i segni più significativi di un secolo che ha mutato e il nostro modo di vedere il mondo
Merce Cunningham: arte totale oltre la danza
Attraverso le immagini di James Klosty, pubblicate in occasione del recente centenario della nascita del grande coreografo americano, possiamo ripercorrere alcune delle fasi più intense delle sue realizzazioni tra la seconda metà degli anni 60 e i primi anni 70 e comprendere il suo rivoluzionario percorso creativo
David “Chim” Seymour: le immagini che hanno cambiato il mondo
Queste foto scattate alla fine della seconda guerra mondiale mostrano, tra disperazione e desiderio di riscatto, i volti e i corpi di popolazioni inermi, di sfollati, rifugiati, bambini abbandonati che hanno sorprendenti analogie con la realtà del nostro tempo
Mario Schifano: l’anima inquieta di New York
Le luci, le strade, le persone, la vita culturale e artistica della città colte dallo sguardo dell’artista durante il soggiorno negli Usa con la modella e attrice Anita Pallenberg. Dal libro “Words & Drawings” realizzato con il poeta Frank O’Hara
William Eggleston: l’insostenibile presenza del vuoto
Un libro e una mostra alla David Zwirner Gallery di New York ci mostrano i confini rimossi della nostra esistenza dove il tempo, come in un sogno (o in un incubo?), si ferma ai limiti dell’infinito in attesa di un evento che forse non accadrà mai.
Gabriele Maria Pagnini: nel corso del tempo
Viaggio negli anni 80 alla ricerca dei miti e dei ricordi perduti del cinema attraverso gli sguardi di alcuni dei suoi protagonisti, che ne svelano il carattere più autentico e segreto.
Thomas Struth: la memoria dei luoghi
Una grande mostra del fotografo tedesco al Metropolitan Museum of Art di New York ci ha rivelato l’identità più autentica di città, strade, segni e simboli della realtà che ci circonda.