Nelle sue immagini in un rigoroso bianco e nero dal nitore assoluto, le città ci appaiono in una luce insolita sospesa tra spazio e tempo, incubo e sogno che ci fa comprendere la loro essenza più intima e ne esprime l’anima segreta. Uno sguardo incantato sul mondo che ci rivela una dimensione sconosciuta oltre le apparenze
Giuseppe Pino: sulle tracce del Novecento
I suoi ritratti dei protagonisti della cultura, dell’arte, della moda e del design del secondo dopoguerra, segnati da uno stile molto personale, un’atmosfera lievemente surreale e un ritmo interiore che ricorda la musica jazz sono tra i segni più significativi di un secolo che ha mutato e il nostro modo di vedere il mondo
Gabriele Maria Pagnini: nel corso del tempo
Viaggio negli anni 80 alla ricerca dei miti e dei ricordi perduti del cinema attraverso gli sguardi di alcuni dei suoi protagonisti, che ne svelano il carattere più autentico e segreto.
Thomas Struth: la memoria dei luoghi
Una grande mostra del fotografo tedesco al Metropolitan Museum of Art di New York ci ha rivelato l’identità più autentica di città, strade, segni e simboli della realtà che ci circonda.