Mimmo Jodice: al di là delle nuvole

Mimmo Jodice, Lisbona.
Dal libro Villes sublimes. Sublime Cities (Musée McCord Museum, 2012).
Mimmo Jodice, São Paulo.
Dal libro Città Visibili. Visible Cities (Charta, 2006).
Mimmo Jodice, Montréal.
Dal libro Villes sublimes. Sublime Cities (Musée McCord Museum, 2012).
Mimmo Jodice, Roma.
Dal libro Villes sublimes. Sublime Cities (Musée McCord Museum, 2012).
 
Mimmo Jodice, Venezia.
Dal libro Villes sublimes. Sublime Cities (Musée McCord Museum, 2012).
Mimmo Jodice, New York.
Dal libro Città Visibili. Visible Cities (Charta, 2006).

Mimmo Jodice vive e lavora a Napoli dove è nato nel 1934. Considerato tra i fotografi più importanti e influenti a livello internazionale, si è avvicinato alla fotografia negli anni Sessanta in modo autonomo e sperimentale e si è formato attraverso il lavoro con alcuni degli artisti che hanno segnato il secondo Novecento come Andy Warhol, Joseph Beuys, Gino De Dominicis, Giulio Paolini, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis ed Hermann Nitsch. La sua ricerca, particolarmente attenta agli aspetti più nascosti e rimossi che connotano riti, miti, paesaggi, culture e strutture urbane, esprime la visione di un mondo sospeso tra passato e presente attraverso uno sguardo libero da convenzioni e idee sedimentate. Jodice, che è stato docente di fotografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha ricevuto la laurea honoris causa in Architettura nel 2006 dall’Università Federico II e nel 2013 dall’Università della Svizzera italiana. Tra le sue numerose mostre in Italia, Stati uniti, Germania, Francia, Giappone, Federazione russa, Brasile, Canada e Israele, si ricorda la retrospettiva tenuta nel 2016 al Museo Madre di Napoli, cui nel 2018 è seguita la monografia Mimmo Jodice. Attesa/ Waiting (dal/ from 1960)edita da Electa Napoli.

Mimmo Jodice, Parigi.
Dal libro Città Visibili. Visible Cities (Charta, 2006).
 
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