Gabriele Maria Pagnini, formato alla scuola del reportage, si è avvicinato al ritratto agli inizi degli anni ‘70 sul modello del grande fotografo americano Irving Penn, rivelandosi presto uno dei maggiori esponenti in campo internazionale per la sua capacità di fare emergere l’imprinting delle persone. Tra le sue collaborazioni ricordiamo quelle con Vogue Italia, Vogue Germania, Vogue Spagna, Amica, L’Uomo Vogue, Manner Vogue e Vanity Fair America.