Biologia di sintesi e intelligenza artificiale rappresentano le nuove frontiere della conoscenza, ma per cercare di comprendere meglio i loro sviluppi è forse necessario guardare al passato…
“Face detection”, quali rischi?
Il riconoscimento facciale rappresenta una delle frontiere più avanzate dell’intelligenza artificiale. Oltre a essere uno strumento utile per migliorare la sicurezza, consente importanti progressi in campo medico, scientifico e tecnologico, ma le sue applicazioni nascondono spesso delle insidie che possono diventare degli attacchi alla nostra privacy e trasformarsi in una vera e propria arma utilizzata per un controllo sociale e politico capillare. Istruzioni per l’uso
La terza rivoluzione della conoscenza
Diffusione crescente dell’intelligenza artificiale e dell’economia creativa, maggiore consapevolezza del diritto di accedere alle fonti primarie di informazione. Per soddisfare le diverse esigenze di una società in continua trasformazione scuola e università dovranno realizzare dei nuovi modelli di apprendimento continuo in grado di rispondere alle diverse richieste delle persone
Ai confini della “digital age”
Se la miniaturizzazione dei dispositivi elettronici è stata finora la linea guida dello sviluppo, ora si punta sulla creazione di computer più capaci ed economici e soprattutto su “internet delle cose”, cioè la possibilità di avere oggetti che dialogano tra loro. Ma questi nuovi mezzi tecnologici aumenteranno la nostra libertà o saranno strumenti di sorveglianza e censura?