La complessità e l’incertezza dell’attuale periodo storico provocano un diffuso senso di inquietudine e segnano il termine del ciclo economico e politico iniziato dopo la caduta del muro di Berlino.
Un futuro migliore, ma non per tutti…
La rivoluzione della robotica favorirà la ripresa economica o la grande stagnazione che stiamo vivendo porterà al declino, all’esclusione sociale e al collasso della democrazia? Il potere della finanza e l’automazione del lavoro ci stanno conducendo a un sistema “jobless growth”, a una crescita senza occupazione? La ricchezza sarà condivisa o sempre più concentrata? Alec Ross, Kevin Kelly, Mariana Mazzucato e Michael Jacobs, ipotesi e tesi a confronto.
L’età del cambiamento
Trasformazione del mondo del lavoro, crisi dello stato sociale, emergenza ambientale. Tre diversi problemi con cause comuni, che per essere risolti richiedono soluzioni organiche.
Ci attende un mondo senza lavoro?
Giorno dopo giorno robot e software rendono superflue molte attività di tipo manuale e intellettuale, provocando profondi cambiamenti sociali e culturali, che rischiano di diffondere un crescente senso di paura e incertezza. Ma questa “creative destruction” potrà forse valorizzare delle nuove forme imprenditoriali e offrire delle inedite possibilità di sviluppo.