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Mario Schifano: l’anima inquieta di New York

Mario Schifano, New York, 1963-64, dal libro Words & Drawings.
Courtesy Archivio Mario Schifano, Roma
Mario Schifano, New York, 1963-64,
dal libro Words & Drawings.
Courtesy Archivio Mario Schifano, Roma
Kenneth Koch, Patsy Southgate,
Bill Berkson, Frank O’Hara e John Ashbery, fotografati da Mario Schifano,
New York, 1963-64,
dal libro Words & Drawings.
Courtesy Archivio Mario Schifano, Roma
Mario Schifano, New York, 1963-64,
dal libro Words & Drawings.
Courtesy Archivio Mario Schifano, Roma
Andy Warhol nella Factory fotografato da
Mario Schifano, New York, 1963-64,
dal libro Words & Drawings.
Courtesy Archivio Mario Schifano, Roma
Anita Pallenberg e Mario Schifano a New York, 1963-64, 
dal libro Words & Drawings.
Courtesy Archivio Mario Schifano, Roma

Mario Schifano è considerato uno degli esponenti più rappresentativi della pop art a livello internazionale. Nato a Homs in Libia nel 1934 si è trasferito a Roma alla fine della seconda guerra mondiale dove è stato tra gli animatori della Scuola di Piazza del Popolo, il movimento artistico nato negli anni Sessanta cui hanno aderito tra gli altri Franco Angeli, Tano Festa e Francesco Lo Savio. Importante il suo lavoro nel campo del cinema, in cui si segnala in modo particolare Umano, non umano, film sperimentale del 1969 sul rapporto tra cinema e società dove poeti, scrittori, attori e musicisti come Carmelo Bene, Sandro Penna, Alberto Moravia, Mick Jagger e Keith Richards interpretano se stessi. All’impegno nel campo dell’arte e del cinema ha unito un’interessante ricerca sulla fotografia. Oltre alle immagini realizzate per il libro Words & Drawings edito dall’Archivio Mario Schifano pubblicate in queste pagine, alle foto scattate durante i suoi viaggi o per la preparazione dei film, emergono le serie di scatti realizzati con la Polaroid.

Mario Schifano, New York, 1963-64,
dal libro Words & Drawings.
Courtesy Archivio Mario Schifano, Roma

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