Nell’era digitale le forme sempre più brevi e limitate della comunicazione sembrano aver creato una barriera insormontabile con i modi e i tempi di una lettura meno compulsiva, il desiderio e la volontà di approfondire fatti, eventi, situazioni, di andare oltre a un’analisi superficiale delle notizie del giorno. Ma è davvero così o è solo una trasformazione apparente? Indagine
I pericoli nascosti dell’“English Tax”
La dipendenza dell’Europa nei confronti della lingua inglese ha dei costi sempre più insostenibili sia dal punto di vista economico sia da quello geopolitico. Una vera e propria tassa che fa risparmiare ogni anno al Regno Unito 22 miliardi di euro senza contare i vantaggi degli altri “Five Eyes” (Usa, Canada, Australia, Nuova Zelanda), mentre all’Italia ne fa spendere oltre 65…
Il cammino (incerto) della democrazia
Crescenti difficoltà di governo in molti paesi occidentali, corruzione diffusa, inadeguatezza di un ceto politico che tende a mantenere i privilegi e a prendere decisioni a favore di ristretti gruppi di potere contro l’interesse generale. Anche se, almeno potenzialmente, i cittadini hanno le stesse possibilità di far conoscere le proprie opinioni di chi è stato delegato a decidere, mai come oggi si sono sentiti così emarginati. Analisi e proposte per uscire dalla crisi
Merce Cunningham: arte totale oltre la danza
Attraverso le immagini di James Klosty, pubblicate in occasione del recente centenario della nascita del grande coreografo americano, possiamo ripercorrere alcune delle fasi più intense delle sue realizzazioni tra la seconda metà degli anni 60 e i primi anni 70 e comprendere il suo rivoluzionario percorso creativo
Mutamento o stagnazione?
L’economia mondiale già in bilico tra ripresa e recessione è stata colpita dalla pandemia Covid-19. Attraversiamo una lunga fase di rallentamento o siamo alle soglie di un cambiamento radicale della società?
Più ricchi, ma non per sempre
Le disuguaglianze di ricchezza e di reddito emergono come maree in presenza di particolari situazioni sociali ed economiche, ma non sono definitive. Attualmente stiamo attraversando una fase non più sostenibile per l’equilibrio del pianeta in cui l’uno per cento della popolazione mondiale possiede una ricchezza pari a quella del restante 99 per cento. Quando inizierà il riflusso?
Evoluzione digitale vs transizione ecologica
Contrariamente a quanto generalmente si crede, smartphone, tablet, computer, assistenti vocali e smart tv producono una grande quantità di rifiuti e non solo. Come afferma l’esperto francese di problemi energetici Eric Vidalenc nel suo recente libro “Pour une écologie numérique”, le tecnologie digitali non sono affatto pulite, ma riescono a rendere l’inquinamento quasi invisibile…
Quale futuro per il giornalismo?
Con l’eccezione del Giappone, dopo l’avvento della rivoluzione tecnologica i giornali di tutto il mondo soffrono una profonda crisi che ha spesso portato alla chiusura di testate, al licenziamento di giornalisti e a una minore copertura delle notizie. Ma non solo internet. In un’epoca dominata dai social media e dalle notizie false i giornalisti hanno nuovi nemici da affrontare…
Opportunità e pericoli
Biologia di sintesi e intelligenza artificiale rappresentano le nuove frontiere della conoscenza, ma per cercare di comprendere meglio i loro sviluppi è forse necessario guardare al passato…
Max Weber e Tucidide, ritorno al futuro
Crisi della democrazia, lotte sommerse e senza esclusione di colpi tra potenze dominanti ed emergenti a livello globale e regionale. Tensioni sociali crescenti, diffusione di movimenti e partiti nazionalisti e sovranisti. Per cercare di capire fenomeni sempre più caotici e contradditori è indispensabile rileggere i grandi classici del pensiero politico ed economico
David “Chim” Seymour: le immagini che hanno cambiato il mondo
Queste foto scattate alla fine della seconda guerra mondiale mostrano, tra disperazione e desiderio di riscatto, i volti e i corpi di popolazioni inermi, di sfollati, rifugiati, bambini abbandonati che hanno sorprendenti analogie con la realtà del nostro tempo
Cambiare l’agenda per evitare il disastro
Clima sempre più caldo, progressiva desertificazione di ampie aree del pianeta, aumento di incendi, uragani, alluvioni, ritiro dei ghiacciai, mutazione delle correnti marine, scarsità di acqua sono alcune delle conseguenze di scelte rovinose per il pianeta, i sistemi sociali, economici e la democrazia, ma se non ci saranno svolte decisive il peggio deve ancora venire